Negli ultimi mesi la Banca Centrale Europea ha introdotto sul mercato nuove banconote da 5, 10 e 20 euro nella speranza di rendere più complicata la contraffazione delle stesse. Sembra tuttavia che la cosa non abbia scomposto più di tanto i falsari, che riescono con una certa abilità e maestria a produrre banconote false ma uguali in tutto e per tutto a quelle originali.

A quanto pare infatti i falsari si stanno concentrando particolarmente sulla falsificazione della banconota da 20 euro, tra i tagli più utilizzati nella vita quotidiana di tutti i giorni. Inoltre non rappresentando una cifra altissima, è anche meno soggetta a controlli più accurati e quindi di facile smistamento.

Come riconoscere le banconote da 20 euro false? Ci sono alcuni consigli che possono essere utili a riconoscere banconote contraffatte. Innanzitutto bisogna controllare la finestra presente sull’originale che nella sua ultima versione è trasparente; i margini introdotti che risultano essere questa volta in rilievo; infine soprattutto la colorazione della cifra con un particolare verde smeraldo, che tende a cambiare colore in caso di inclinazione.

Proprio come le vecchie lire, è opportuno controllare la filigrana centrale all’interno, che si trova in posizione centrale nello strato di carte granulare tipicamente europea.