Ogni docente sa quanto l’inizio dell’anno scolastico sia importante per tutti gli alunni. Gli studenti tornano da diversi mesi di vacanze, e non è facile per loro tornare subito a pieno regime con lo studio. In più il lungo periodo estivo potrebbe aver fatto dimenticare alcune delle competenze acquisite durante l’anno precedente.

Le prove d’ingresso per la terza media sono fondamentali da questo punto di vista. La terza media è un anno che culminerà con gli esami, che per gli alunni di oggi sono i primi veri esami della loro carriera scolastica. Con le prove d’ingresso gli insegnanti possono capire se ci sono delle lacune e aiutare gli studenti a risolverle prima di andare avanti con i nuovi argomenti.

Nelle prossime righe abbiamo raccolto tutte le principali informazioni che dovreste sapere su questi e su come organizzarli.

Rivedere il programma dell’anno precedente

Arrivati alla terza media i docenti ormai conoscono bene tutti gli studenti, e sanno quali possono essere le principali difficoltà di ognuno. Nonostante ciò, a prescindere dalle competenze di ognuno, rivedere il programma dell’anno precedente è estremamente importante.

Per questo prima delle prove d’ingresso vi consigliamo di affrontare un vero e proprio ripasso con tutta la classe, impegnando qualche lezione nel recupero e nel consolidamento di quanto fatto in seconda media.

In fondo il test d’ingresso sarà incentrato su quegli argomenti, e con un buon ripasso gli studenti potranno superare i test con successo.

Necessari per i nuovi docenti

A volte capita che un docente arrivi in una scuola e gli venga assegnata una terza media, composta da alunni che non conosce e di cui non sa davvero nulla. I test d’ingresso diventano così il principale strumento per avere una panoramica di quale sia il livello raggiunto dalla classe in una determinata materia.

In questo modo è possibile capire se ci sono argomenti da riguardare o se invece la classe è pienamente pronta ad affrontare le sfide della terza media.

Le prove di matematica

Una delle materie per cui i test d’ingresso non andrebbero sottovalutati è senza alcun dubbio la matematica. In questa materia non si può proseguire con il programma se ci sono mancanze negli argomenti precedenti: in matematica le competenze già acquisite sono spesso fondamentali per eseguire i nuovi esercizi.

Per una prova d’ingresso per la terza media dovreste dare spazio sia ai calcoli aritmetici, sia ai problemi di tipo geometrico. Alcuni argomenti di geometria piana dovrebbero ormai essere pienamente acquisiti, così da permettere ai ragazzi di comprendere al meglio tutto ciò che riguarda i solidi.

Le prove di italiano

Per quanto riguarda invece le prove di italiano molto dipende da ciò che si vuole andare effettivamente a testare. Una buona prova d’ingresso potrebbe avere al suo interno sia esercizi di comprensione del testo, sia una parte dedicata all’elaborazione di un testo personale.

Un tema è la soluzione ideale per un nuovo insegnante che vuole iniziare a conoscere gli studenti. Consigliamo di dare la possibilità di scegliere tra più argomenti.

Infine vi suggeriamo di inserire anche degli esercizi di grammatica.