Maria Elena Boschi

Maria Elena BoschiIl referendum confermativo sulla riforma costituzionale varata dal Governo Renzi, ed approvata dal Parlamento, viene visto, nel mese di ottobre del 2016, come un importante banco di prova per l’Esecutivo. Non la pensa così però Maria Elena Boschi, il ministro delle Riforme, che al Festival dell’Economia di Trento ha sottolineato, tra l’altro, che quello del referendum ‘è un voto per il futuro del Paese’, e che ‘per votare su di noi ci sarà il 2018’.

Il ministro Boschi, inoltre, ha escluso che dalla combinazione tra la riforma costituzionale e la legge elettorale possa esserci il ‘rischio di deriva autoritaria’. Anzi, secondo Maria Elena Boschi la combinazione delle due riforme garantirà maggiore stabilità impedendo, così come avvenuto in passando, la formazione di ‘governi balneari, governi tecnici o che durano un anno, un anno e mezzo’.

Anche per questo il ministro Boschi auspica che la partecipazione dei cittadini al referendum confermativo sia ampia in quanto trattasi di una ‘occasione preziosa per riconquistare un ruolo di cittadinanza attiva, nelle istituzioni, nella politica in senso bello’. E riguardo al rischio che la parte del PD non ‘renziana’ possa non appoggiare il Sì ad ottobre, ha aggiunto che ‘la minoranza ha già votato sì in Parlamento, mi auguro che faccia altrettanto al referendum’.

Per approfondire: Riforma costituzionale, si definitivo della Camera: come cambia la costituzione