Stando al Codacons quest’anno i consumi per le festività natalizie hanno fatto registrare un trend positivo come non accadeva da 8 anni. La crescita complessiva si è attestata al 3% rispetto allo scorso anno e inoltre il giro d’affari complessivo ha raggiunto i 10,1 miliardi di euro. In particolare gli acquisti degli italiani hanno riguardato i regali, giocattoli, hi-tech e alimentari che hanno fatto registrare un aumento del 5% rispetto al 2015 producendo un volume di spesa pari a 2,8 miliardi di euro. In ribasso invece i settori legati a viaggi e turismo che hanno risentito dei recenti atti terroristici che hanno riguardato la Francia.

Tutto sommato quindi volendo tirare le somme si può dire che l’andamento dei consumi è andato ben oltre le attese e le aspettative, tanto che la spesa pro capite ha superato 168 euro. Tuttavia se bene questi dati siano incoraggianti e invitino quindi a un certo ottimismo, va anche detto che la differenza di spesa rispetto al periodo pre-crisi, è ancora molto elevata.

Nel 2007 ad esempio i consumi per le spese natalizie ammontavano a 18 miliardi di euro, quest’anno si è arrivati a 10,1 miliardi. In questo senso come precisato da Carlo Rienzi, presidente del Codacons, “ci sono ancora 7,9 miliardi di euro da recuperare“. Insomma il cammino da fare è ancora lungo ma la strada intrapresa sembra quella giusta.