Stando a quanto si apprende Silvio Berlusconi è stato ricoverato nella giornata di ieri al San Raffaele di Milano per essere sottoposto a una serie di accertamenti. Stando a quanto trapelato da Forza Italia, il ricovero si è reso necessario a scopo precauzionale a causa di uno scompenso cardiaco avvertito domenica sera. Il figlio Pier Silvio, vicepresidente di Mediaset, all’uscita dell’ospedale San Raffaele, alla domanda dei cronisti su come stesse il padre ricoverato nella struttura di Milano ha risposto: “Bene, bene”. Mentre le altre due figlie Barbara e Marina sono uscite dall’ospedale senza rilasciare alcuna dichiarazione.
Le condizioni di salute di Berlusconi
Al momento Alberto Zangrillo, suo medico personale e direttore di Anestesia e Rianimazione della stessa struttura, così si è espresso: “La definizione diagnostica e le strategie terapeutiche saranno affrontate nei prossimi giorni”.
Il precedente ricovero
In ogni caso stando a fonti vicine all’ex premier, le sue condizioni di salute non destano alcun allarme. Recentemente Silvio Berlusconi lo scorso 4 dicembre sempre al San Raffaele è stato sottoposto a una operazione per la sostituzione del pacemaker. L’intervento è perfettamente ruscito e la ripresa è stata ottimale.
Lo stress acusa dello scompenso cardiaco dell’ex premier
Probabilmente lo scompenso cardiaco è stato dovuto allo stress a causa dell’agenda sempre fitta fitta di impegni che scandice il lavoro del leader di Forza Italia. Non dimentichiamo che Berlusconi sta trattando per la cessione del Milan con la cordata asiatica. L’esclusiva concessa ai cinesi scade il 15 giugno ma alla luce di questo problema inevitabilmente i tempi si allungheranno, anche perché non è detto che il presidente sia del tutto convinto a cedere il 70% del pacchetto azionario dei rossoneri agli investitori asiatici.