Carabinieri

E’ accaduto a Roma su un autobus. Un adolescente disabile ha vissuto una via crucis per andare a scuola. Il giovane è salito come al solito sull’autobus. Le sue difficoltà linguistiche e motorie però non sono passate inosservate a due trentenni di origini albanese.

I due balordi hanno spinto il ragazzo con handicap in fondo all’autobus: uno faceva schermo col proprio corpo , l’altro si è avventato sul disabile colpendolo ripetutamente con schiaffi e con un giornale arrotolato, accompagnando ogni colpo con una ingiuria.

I compagni del ragazzo aggredito appena si sono resi conto di quanto stava avvenendo sono intervenuti immediatamente in sua difesa, i due albanesi hanno aggredito e picchiato anche uno di loro. Tuttavia gli agenti del Commissariato Tor Carbone che si trovavano di passaggio su quella via, sono saliti sul mezzo bloccando entrambi.

Per i due cittadini di origine albanese è stata convalidata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Dovranno rispondere dei reati di lesioni personali aggravate, violenza privata e violazione della legge in materia di discriminazioni razzia. D’altronde Roma in particolare, ma non solo, è sempre più ostaggio di episodi di micro-delinquenza e micro-criminalità.