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Ad oggi, nonostante il mondo del lavoro sia cambiato profondamente, indossare una divisa delle forze armate continua a rappresentare l’apice, il raggiungimento del sogno di una vita per moltissimi giovani e, talvolta, per intere famiglie. Ovviamente, non tutti riescono ad entrare nell’arma, a prescindere dai gradi ai quali si punta e dal corpo scelto. Bisogna, infatti, superare un iter utile ad attestare l’idoneità dei candidati, rappresentato dai concorsi pubblici, da non sottovalutare per alcun motivo.

Infatti, non tutti riescono a conseguire dei buoni risultati sin dal primo tentativo, rimettendo alla perseveranza l’onere di far riuscire, prima o poi, ad entrare nelle forze armate. Insomma, il percorso da fare per entrare in questo settore può essere lungo e tortuoso, ma ciò non deve far abbattere nessuno, nemmeno chi ha provato diverse volte, senza ancora ricevere esito positivo. Del resto, di esempi positivi, lì fuori è pieno e, in linea generale, tutti dimostrano quanto possa essere importante prepararsi in maniera adeguata al concorso, facendolo in via preventiva per semplificare i passaggi.

Nelle prossime righe, vi presentiamo tutte le dritte utili per arrivare preparati al prossimo bando ed aumentare le possibilità di superare un concorso forze armate, riuscendo ad assicurarvi un posto all’interno del corpo dei vostri sogni, presentandovi sin dal principio con una maggiore determinazione ed una buona dose di sicurezza in sé stessi.

Pianificare tutto nel dettaglio per prepararsi al concorso

In primis, quando si desidera aumentare la percentuale di successo preventivamente all’apertura del bando di concorso pubblico, bisogna scoprirne tutti i particolari e assimilarli, allo scopo di stabilire una strategia efficace. La pianificazione è fondamentale per scoprire quando e dove si terranno i concorsi, preparandovi alla partenza in anticipo, qualora non viveste in zona, per non rendere i preparativi del viaggio un intralcio sullo studio. Molti concorsi, comunque, sono aperiodici e, questo, significa che i bandi escono solo quando si necessita di nuovo personale. Per fortuna, però, esistono delle prassi organizzative comuni ad ogni tipo di bando.

Studiare per le prove in maniera adeguata

Come già precedentemente accennato, le varie fasi dei concorsi pubblici non vanno assolutamente prese sottogamba. Questo significa che i test richiedono una certa preparazione. Essi si estendono, generalmente, lungo un totale di quattro o cinque ore, trattandosi di prove scritte e orali, test fisici e psico-attitudinali. Non è possibile esimersi da queste prove, poiché tutte cruciali ai fini della valutazione. È possibile, comunque, prepararsi ad esse con largo anticipo, facendo esercizio e studiando per i test di cultura generale.

Quale comportamento assumere in sede d’esame?

Chiariamo, adesso, che quando diciamo che prepararsi alle prove di cultura generale sia importante, non ci riferiamo ad uno studio meccanico e a memoria, imparando le soluzioni dei test degli anni scorsi come molti, erroneamente, fanno. Si tratterà, invece, di sviluppare una vera e propria conoscenza teorica, un bagaglio utile a rispondere alla maggior parte delle domande e a saltarne una percentuale minima. Bisognerà, ovviamente, non farsi prendere dall’ansia, specie durante le prove orali, per non far sì che, quest’ultima, infici negativamente sull’esito del concorso.

Non a caso, i test psico-attitudinali non richiedono preparazione, ponendo di fronte ai candidati tutta una serie di situazioni durante le quali dovranno mantenere i nervi saldi, con un attento monitoraggio delle loro reazioni dopo essere stati sottoposti a stimoli e pressioni di varia natura. Per le prove fisiche, infine, bisogna arrivarci in forma, facendo attività fisica prima dei test stessi per non rischiare affaticamenti eccessivi o, addirittura, distorsioni e problemi muscolari causati da performance errate in fase di valutazione durante i test relativi del concorso.