Francia

FranciaPotrebbe essere la sceneggiatura di un film ed invece si tratta di un  fatto realmente avvenuto. Ma la realtà si sa che talvolta può essere più sorprendente di ogni immaginazione.

Il caso di J.C.

J.C. è un uomo italiano di 50 anni che a seguito di un ictus è andato in coma. L’uomo è riuscito a uscire dal coma, ma al risveglio è stato accompagnato da un effetto assolutamente imprevedibile: ha iniziato a parlare in francese pur non avendo alcun rapporto col paese d’Oltralpe se non fosse per un episodio legato alla sua giovinezza: a vent’anni ebbe una relazione con una ragazza francese, ed inoltre aveva studiato questa lingua a scuola.

Adesso l’uomo è stato preso da questa smania di parlare in francese, tanto che ogni sua mattina comincia con l’inconfondibile bonjour. Inoltre pensa e si esprime solo in francese.

In effetti si può dire che abbia sviluppato una vera e propria ossessione  per questa lingua, considerando che intende leggere solo libri e riviste francesi pur non avendolo mai fatto prima. Ed anche in tema di alimentazione mangia rigorosamente solo cibi preparati alla maniera della cucina francese.

Nella letteratura medica questo disturbo è noto come “sindrome compulsiva da lingua straniera”. In tutto il mondo si contano poco più di 60 di casi. La patologia si presenta con un improvviso disturbo del linguaggio a seguito di un trauma cerebrale. Tuttavia l’uomo pur volendo esprimersi esclusivamente in francese non ha dimenticato l’italiano.

La spiegazione della scienza

Quel che ipotizzano i ricercatori è che il risveglio dal coma ha prodotto nel cinquantenne la rivivescenza di ricordi sepolti nel tempo che si sono improvvisamente riattivati. In pratica è come se il passato avesse fatto irruzione nel presente dell’uomo confondendosi con esso, da questa interferenza ne sarebbe sortita quindi una nuova identità. Una sorta di vicenda pirandelliana se vogliamo. Il caso è stato pubblicato dai ricercatori dell’Università di Edimburgo sulla rivista Cortex.