Gravidanza

GravidanzaFacendo zapping, mi sono imbattuta nel reality “16 anni incinta” di cui avevo sentito parlare della versione originale, ma non di quella italiana, e quindi incuriosita ho voluto soffermarmi per vedere meglio di cosa si tratta.

Il format

Il “classico” reality, telecamere e microfoni che riprendono la vita reale dei partecipanti, li seguono nella loro routine quotidiana, nei momenti sereni e in quelli critici. In questo caso, il titolo parla da solo, si tratta di riprendere parte della vita e dell’esperienza della maternità vissuta da adolescenti, in seno alla famiglia d’origine e nel rapporto con il padre dei relativi bambini.

La storia del 16 giugno

Siamo in Toscana, nella provincia di Arezzo, in una delle sue valli. Una ragazza di diciassette anni è giunta ormai al termine della sua gravidanza e aspetta, a casa dei nonni, dove vive, il fatidico momento.

Insieme a lei, oltre a nonna e nonno, che l’hanno cresciuta, c’è il suo ragazzo, il quale vive a 40 chilometri di distanza, lavora nell’azienda di famiglia e nei ritagli di tempo sta ristrutturando un casolare per andare a viverci con la sua ragazza e la bambina, quando sarà nata, ma tutti i fine settimana, raggiunge lei a casa dei nonni e trascorre il week-end in loro compagnia.

Ci siamo, il momento è arrivato, giunti in ospedale, dopo un travaglio di poco più di quattro ore, la bambina di oltre tre chilogrammi viene alla luce. Mamma e piccola stanno bene e di lì a pochi giorni verranno dimesse.

Uscite dall’ospedale, vanno a vivere dai nonni, dato che la casa ancora non è pronta, e il ragazzo dovendo lavorare, le lascia sole cinque giorni a settimane, per poi riprendere il treno e andare da loro nei fine settimana. Nel frattempo, la ristrutturazione del casolare va avanti e si avvicina il momento per la giovane famiglia di lasciare la casa dei nonni, e iniziare un nuovo percorso tutti e tre insieme.

Questo evento spaventa la giovane mamma, appare abbastanza viziata e sembra che non riesca a fare a meno dell’aiuto della nonna, la quale riesce a trovare la forza e, a malincuore, a parlare duro alla nipote mettendola di fronte alla realtà: deve formarsi una sua famiglia e camminare con le proprie gambe, non può continuare a rimanere a vivere da loro, anche perché la pensione del nonno non è sufficiente a mantenere tutti in modo decoroso.

Anche i nonni della bambina, la mamma e il padre della neomamma che vivono a Roma, arrivano in soccorso di nonna e cercano di far capire alla figlia che è giunto il momento di lasciare il nido e spiccare il volo.

Dopo una prima reazione negativa, la ragazza, una volta pronta la nuova casa vi si trasferisce insieme al fidanzato e alla piccolina, andando a trovare i nonni tutti i fine settimana. Una indipendenza accettata e vissuta nel modo migliore, mantenendo anche un legame con chi l’ha vista crescere.

Un’esperienza forte

L’esperienza della maternità può essere di per sé non facile da affrontare, pur quanto possa essere meravigliosa per una donna sentire una vita dentro di te, ha i suoi problemi che vanno dalle nausee, agli sbalzi di umore, alla paura e preoccupazione che qualcosa vada storto.

La ragazza in questione è stata fortunata, ha avuto la sua famiglia vicino, il suo ragazzo accanto che l’hanno fatta sentire amata e coccolata, e anche nel momento del parto, quanto il dolore sembra insopportabile, lui le è sempre rimasto accanto insieme ai nonni, dandole forza, la certezza di essere amata.

La neomamma, è indubbiamente maturata, cresciuta, diventare madre l’ha responsabilizzata non solo nei confronti di sua figlia ma anche di se stessa, del suo compagno e della sua famiglia.

Purtroppo non sempre le cose vanno come devono andare, e ripensando ad uno squarcio di un episodio precedente, il padre del nascituro aveva già una nuova relazione con un’altra ragazza, e la futura mamma ha sperato invano in un possibile ritorno insieme, era convinta che quella nuova vita li avrebbe riavvicinati, ma si è resa conto di quanto di sbagliasse quando lui, per sms, mentre era ancora ricoverata in ospedale con il suo bambino,  le ha chiesto se poteva portare la sua fidanzata a conoscere il figlio.

Di Mary63

Ex lettrice per lavoro, ora solo per passione, mi dedico prevalentemente ai romanzi gialli, e in particolar modo ai libri di Kathy Reichs.. Amo la natura e gli animali.