In Italia ed in molti paesi europei è stata scelta la data del 17 febbraio, a partire dal 1990, come Festa del Gatto. Fuori dall’Europa invece si festeggia l’8 agosto, mentre in Giappone c’è addirittura l'”Isola dei Gatti” popolata unicamente da questi felini. Comunque quella del 17 febbraio non è una data casuale, sia il giorno che il mese sono stati scelti per precisi motivi.

Innanzitutto febbraio è il mese dell’acquario, cioè degli spiriti liberi che proprio come i gatti non vogliono regole né restrizioni. Nella tradizione popolare febbraio erano considerato “il mese dei gatti e delle streghe”. Nel Medio Evo infatti il gatto era considerato la reincarnazione di streghe e demoni, quindi spesso veniva bruciato.

Il 17 è sempre stato considerato un numero portasfortuna nella tradizione italiana, proprio come il gatto soprattutto se nero. La fama del 17 jellato deriva dal numero romano che da XVII si trasforma in VIXI, cioè “sono vissuto” e quindi “sono morto”.

Si dice inoltre che il gatto ha 7 vite, da qui il numero 17 si trasforma in una vita per 7 volte. Sui social si festeggia la Festa del Gatto con l’hashtag #worldcatday, un modo per far felici i nostri amici felini a 4 zampe.