paola-torrentePaola Torrente è la vincitrice morale dell’ultima edizione di Miss Italia 2016, che ha visto trionfare Rachele Risaliti. Paola è salita sul secondo gradino del podio, ma è già la reginetta dei social network. Le foto di Paola Torrente infatti impazzano sul web, ed i suoi profili social di colpo stanno ricevendo migliaia di like e di commenti positivi.

Paola Torrente: chi è la bella miss “curvy”

Chi è Paola Torrente? E da dove arriva questo improvviso successo? Sicuramente Miss Italia per lei è stata una vetrina importante, ma a dare maggiore notorietà alla bella ragazza sono le sue generose forme “curvy”, un tempo bistrattate ed oggi invece ritornate prepotentemente in auge. Paola Torrente, 22 anni, è nativa di Angri in provincia di Salerno, taglia 46 ed una quinta abbondante. Alta 1 metro e 80, la bella miss studia ingegneria, ma il suo sogno nel cassetto è sfondare nel mondo della moda. Miss Italia può essere il trampolino giusto per lei, che adesso dovrà scegliere con attenzione le prossime mosse poiché le giungeranno tantissime proposte lavorative.

Paola Torrente: un calcio all’anoressia

Nell’immaginario collettivo le modelle devono essere estremamente magre, al limite dell’anoressia, un canone di bellezza a dir poco distorto che però fino a poco tempo fa è stato difficile estirpare. Adesso sembra che il vento stia cambiando: Paola Torrente, una bella ragazza con forme sinuose e giunoniche, è arrivata seconda a Miss Italia e finalmente sembra incarnare un nuovo canone di bellezza estetica. Già il calendario 2015 della Pirelli aveva indicato la nuova via da seguire, scegliendo le modelle curvy come soggetti. Curvy sono anche le cantanti Adele e Maria Carey, le sorelle del tennis Serena e Venus Williams e le sorelle Kardashian, considerate vere icone hot. Ed allora viva le curvy, un segnale importante per le ragazze e le donne del nuovo millennio che dovrebbero imparare ad accettarsi così come sono, senza farsi imporre necessariamente rigide regole di comportamento che rischiano di sfociare fino all’anoressia o a comportamenti malsani.