Nell’ultima udienza che papa Francesco ha tenuto a Piazza San Pietro ha voluto sottolineare l’importanza del pranzo, un momento di convivialità dove la famiglia di oggi è troppo impegnata a fare altre cose. Bisognerebbe sfruttare quel momento in cui è riunita tutta la famiglia, per parlare, confrontarsi e cementificare l’unione familiare.

“Una famiglia che non mangia quasi mai insieme, o in cui a tavola non si parla ma si guarda la televisione, o lo smartphone, è una famiglia poco famiglia”– ha sentenziato Bergoglio durante il suo discorso. Il pontefice ha sottolineato l’importanza della convivialità, un momento che può essere di gioia (un compleanno, una festa) o anche di dolore (un lutto), ma che comunque ha il compito di riunire la famiglia.

A tavola bisognerebbe parlare dei propri problemi, stare insieme e condividere con tutti i familiari gioie e dolori che si stanno vivendo. Il papa ricorda che anche nel cristianesimo la tavola simbolicamente è un elemento fondamentale.

Gesù indicava il paradiso come un convito festoso, così come lo stesso Dio a cena ha donato il suo corpo ed il suo sangue mediante il pane ed il vino. Il papa ha ragione. A tavola siamo troppo impegnati ad ascoltare cosa dice la tv, o siamo chini con la testa sugli smartphone. Dovremmo metterli da parte e dedicare maggiore attenzione alla nostra famiglia e a chi ci sta intorno in quel momento.