Con un comunicato il Ministero dei Beni culturali ha reso noto che da domani 10 novembre partiranno i lavori di restauro del tempio di Iside. Il “grande progetto Pompei” prevede i lavori di messa in sicurezza della Regione VIII degli scavi, che dureranno quaranta giorni in cui il tempio resterà chiuso ai visitatori.

Finalmente una buona notizia, dopo che lo scorso ottobre dei turisti francesi furono sorpresi a rubare frammenti negli scavi. Gli interventi di restauro interesseranno la decorazione a rilievo in stucco bianco delle pareti esterne del purgatorium e del tempio, dove si riteneva che nei bagni fosse custodita acqua proveniente direttamente dal Nilo.

Nel 1764 fu scoperto l’edificio di culto a Pompei, e gran parte delle decorazioni egizie delle pareti di fondo del portico sono custodite al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Nell’ambito del progetto della restaurazione dei locali a Pompei, sono previsti anche dei lavori per la messa in sicurezza che riguarderanno il Teatro piccolo, il cosiddetto Odeion.

Dopo tante parole e promesse, qualcosa si sta finalmente muovendo, con la speranza che uno dei siti archeologici più antichi ed importanti del nostro paese possa avere quell’attenzione e quella cura che che merita.