social media

Con il nuovo millennio siamo entrati nell’era della digitalizzazione ed è ormai chiaro a tutti quanto occorra essere sempre al passo con i tempi.

In un periodo come questo in cui le persone sono alla ricerca di informazione rapida, c’è stato un vero e proprio boom delle iscrizioni ai social (in Italia sono circa 35 milioni gli utilizzatori) e le aziende hanno da subito capito quanto sia importante sfruttare queste piattaforme per avere un contatto diretto con i propri clienti.

La gestione dei canali social di un’azienda non poteva però essere affidata ad un normale dipendente ed è così che è nata la figura del social media manager.

In questo articolo andremo a spiegarvi come diventare dei social media manager e quali sono le competenze necessarie ad esserlo, così che possiate avere da subito chiaro in mente il percorso per poter lavorare in questo settore.

Chi è il Social Media Manager

La figura del social media manager è una di quelle nate più di recente per cui è necessario capire prima di tutto chi è il social media manager.

Il social media manager è quell’esperto incaricato di gestire le campagne pubblicitarie social e l’intero piano di marketing che l’azienda si pone di raggiungere attraverso l’uso dei social network, sia che riguardi la sponsorizzazione di un nuovo prodotto o servizio offerto dall’azienda, sia per la crescita sui social del brand (il marchio aziendale).

Di cosa si occupa un Social Media Manager

Se in un’azienda di grandi dimensioni la figura del social media manager è sempre accompagnata da un team di esperti che vanno a completare la gestione dei social network, nelle aziende medio-piccole, il social media manager deve essere in possesso di più competenze per ovviare al fatto che è da solo nella gestione dei social.

Ad esempio, deve imparare che ogni social network ha un target differente e che il linguaggio utilizzato su uno non è replicabile su di un altro, ma non si limita solo a questo.

Tra le tante competenze che deve possedere troviamo:

  • La creazione di un piano editoriale ben definito con la frequenza di pubblicazione dei post da condividere sui social e che seguano l’idea che l’azienda si pone per quella campagna pubblicitaria;
  • Deve avere anche il controllo della community interagendo e comunicando continuamente con loro svolgendo così anche il ruolo di community manager;
  • Inoltre, si occupa dell’analisi delle prestazioni dei singoli post pubblicati per poter trarre un giudizio riguardo l’intera campagna e se si è in linea con gli obiettivi prefissati (oltre che social media manager diventa quindi anche Analyst);
  • In fine, gestirà anche tutte le critiche rivolte dai vari utenti riguardo un determinato prodotto o il brand.

Essendo un lavoro che può essere svolto anche da freelance, questi ruoli non dovranno essere ricoperti solo da chi inizia da un’azienda di piccole dimensioni, ma anche dai liberi professionisti che vogliono lavorare per singoli progetti proposti da aziende differenti.

Quali competenze occorrono

Dopo aver analizzato quelli che sono i ruoli che può ricoprire un social media manager in un’azienda, soffermiamoci sulle competenze richieste per poter svolgere questo ruolo, quelle senza le quali qualsiasi candidatura per essere un manager dei social risulta essere nulla:

  • La prima competenza richiesta è la conoscenza di ogni piattaforma social sulla quale l’azienda si troverà a comunicare e, in generale, deve conoscere il mondo dei social media;
  • Dimestichezza nella scrittura e nella creazione di contenuti creativi;
  • Buone conoscenze dei principali programmi di grafica.

In generale se si ha una buona comunicazione, si è in grado di relazionarsi con terzi e si hanno delle conoscenze economiche, si può lavorare nel social media marketing e diventare un buon social media manager.

Come si diventa Social Media Manager

Per diventare dei social media manager bisogna prendere in considerazione che non esistono corsi di laurea o specializzazioni pronte a darvi tutte le competenze richieste per lavorare in questo settore.

Possono, però, essere presi in considerazione dei percorsi formativi che possono darvi la giusta mentalità per lavorare come manager, questi percorsi sono:

  • Economia e Management;
  • Grafica e Comunicazione;
  • Scienze della comunicazione;

In alternativa al percorso universitario, se non vi sentite adatti a quel tipo di studio, ma avete interesse nel lavorare da subito in questo settore, la strada ideale è data dal Corso online di social media manager organizzato da Mac Formazione.

Sarete seguiti individualmente da un tutor per tutta la durata del corso e rappresenterà per voi quell’esperienza sul campo che tanto chiedono le aziende quando vanno alla ricerca di social media manager.

Perché utilizzare i social network

Abbiamo parlato fino ad adesso della figura del social media manager, ma perché tutte le aziende si stanno orientando verso i social network?

Ci sono diversi aspetti che chi lavora come social media manager può tenere sempre sott’occhio e che per l’azienda costituiscono un vantaggio non da poco:

  • Il primo aspetto è che l’azienda avrà sempre dei report di quella che è la crescita del brand tramite i vari profili social dell’azienda (naturalmente, con l’aumento dei visitatori e delle interazioni, si ha maggiore possibilità di conversione);
  • Dall’attenta analisi dei report, l’azienda può capire nel dettaglio qual è il proprio target di riferimento per poter spingere ulteriormente in quella direzione;
  • Infine, il social media manager, occupandosi anche della decisione degli obiettivi, può dare all’azienda un importante indice, il KPI (è un indicatore dell’andamento dei processi aziendali), attraverso cui si arriva a vedere l’effettiva conversione di utenti in acquirenti.

L’azienda in questo modo ha una vera e propria miniera d’oro a disposizione per migliorare i propri standard.

Qual è lo stipendio medio di un Social Media Manager

Siamo giunti alla fine di questo articolo ed è rimasta solo una cosa di cui parlare: lo stipendio.

Quest’ultimo nel caso del social media manager ha un intervallo molto ampio, a seconda dell’azienda (grande, media o piccola), dell’esperienze passate e dei ruoli che si andranno a ricoprire, lo stipendio percepito tenderà a variare notevolmente.

Si comincia dai 9 mila euro annui e si arriva fino ai 27 mila euro all’anno.