Nella giornata di oggi la città di Roma è stata messa a soqquadro da un allarme di un presunto attacco terroristico imminente. A generare il caos un messaggio vocale su Whatsapp di una mamma troppo apprensiva, che pur di evitare che la figlia uscisse le ha comunicato di un possibile attentato nella città capitolina. La donna ha addirittura aggiunto che le è stato comunicato dal ministero dell’Interno, per dare credibilità alla sua bugia.

Il messaggio vocale però, che doveva solo intimorire la ragazzina e desistere dal farla uscire, si è rapidamente propagato ed è finito su tantissimi gruppi di Whatsapp. Il presunto attentato si sarebbe potuto verificare in luoghi molto frequentati da giovani, come piazze e concerti.

Si è scatenato il panico generale, la polizia ha prontamente smentito la notizie ed è intervenuto addirittura Matteo Renzi, che ha parlato di procurato allarme e ha bollato la notizia come una bufala in tutto e per tutto.

La mamma troppo ansiosa e la ragazzina sono state convocate presso la polizia postale di Trastevere per chiarire la loro posizione e spiegare meglio l’accaduto. La prossima volta, meglio impedire alla figlia di uscire chiudendola a chiave, piuttosto che gettare un’intera nazione nel panico.