Che Italia fa? Stando ai dati del rapporto Istat sulla fecondità e sulla natalità è un paese che sta invecchiando e dove le nascite sono sempre meno. In modo particolare stanno diminuendo i bambini che nascono da coppie italiane, mentre aumentano quelli nati da genitori non sposati. La natalità diminuisce poiché ci si sposa sempre più tardi, e non si ha tempo o non si vuole costruire una famiglia troppo numerosa.
Per quanto riguarda i nomi i più scelti sono Sofia e Francesco, evidentemente l'”effetto Bergoglio” si fa ancora sentire in un paese molto cattolico come l’Italia. Tra le femminucce altri nomi molto utilizzati sono Giulia e Aurora.
Resta stabile il numero dei figli nati con almeno un genitore straniero, per i quali il numero ammonta a 104mila nel 2014. Tra i figli nati da madri straniere al primo posto ci sono le donne rumene (19.730 nati nel 2014), seguite da quelle marocchine (12.217), albanesi (9.606) e cinesi (5.039).
L’8% dei nati nel 2014 ha una madre di 40 anni o più, mentre un altro 10,7% ha una madre con meno di 25 anni. La media delle mamme italiane è di 1,29 figli, mentre quella delle mamme straniere è di 1,97. Questo significa che la natalità in Italia è sostenuta maggiormente dalle donne straniere piuttosto che da quelle italiane.