Alzheimer

Se il dottor Sergio Canavero dovesse riuscire nel suo intento, ovvero effettuare il trapianto di testa si aprirebbero prospettive del tutto impensabili in ambito medico. Intanto il neurochirurgo italiano ha annunciato di aver effettuato con successo un trapianto di testa su una scimmia. Tuttavia stando a quanto affermato dal medico, nel caso specifico del trapianto alla scimmia, che dopo 20 ore è stata soppressa per evitargli inutili sofferenze, non è stato collegato il midollo spinale ma soltanto i vasi sanguigni.

L’intervento si presenta indubbiamente quantomai complesso, ma al di là delle difficoltà riguardo alla piena realizzabilità dello stesso da un punto di vista tecnico, suscita molte perplessità sul piano etico una operazione di questo tipo.  Tuttavia al dottor Canavero queste implicazioni etiche non sembrano interessargli particolarmente.

Al momento però mancano i soldi per un intervento del genere così il medico ha lanciato un appello per coinvolgere qualche ricco finanziatore russo in questo progetto e si è rivolto anche a Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook per ottenere un finanziamento. Così in particolare si è espresso il dottor Canavero: “Direi che abbiamo molti dati su cui basarciE’ importante che la gente smetta di pensare che sia impossibile perché è assolutamente possibile, ci stiamo lavorando”. “Non è quindi vero che si tratta di una pratica illegali”. “Ma in parallelo alla Cina, vogliamo realizzare un intervento anche in Russia, abbiamo già l’ospedale che ospiterebbe l’operazione, ma ci mancano i soldi“.

Tuttava il dottore italiano si dice convinto che il trapianto di testa potrà essere effettuato nel 2017 o al più tardi nel 2018 . Candidato a questo tipo di intervento è il russo Valery Spiridonov, affetto dalla nascita da una rara malattia genetica.