Francia

Inghilterra-Francia, l’amichevole di lusso in programma martedì 17 novembre allo stadio Wembley, si giocherà. La voglia di dire stop al terrorismo è stata più forte della paura. Per l’occasione sono previsti 70.000 spettatori. Tutti i tifosi inglesi canteranno la Marsigliese a sostegno dei francesi, colpiti da un’ondata di attacchi terroristici di una violenza e disumanità senza pari.

Le misure di sicurezza saranno elevatissime, ma nessuno vuole mancare a questo appuntamento che va molto al di là dell’aspetto sportivo, ma che simbolicamente assume un carattere particolare. L’intero stadio di Wembley sarà coperto da un tricolore, mentre all’ingresso dello stadio campeggerà la scritta “Liberté, égalité, fraternité”.

Sul maxischermo scorrerà la Marsigliese, che verrà intonata da francesi ed inglesi per ribadire il loro no al terrorismo e a qualsiasi attacco contro la libertà. I commentatori del match hanno invitato tutti i tifosi inglesi ad imparare l’inno francese.

Per l’occasione Deschamps aveva dato ai suoi giocatori la possibilità di non partire, in modo particolare a Lassana Diarra, che ha perso una cugina al Bataclan, e a Griezmann, la cui sorella è viva per miracolo.

Ma tutti i giocatori, compresi gli ultimi due, hanno deciso che prenderanno l’aereo e voleranno a giocare l’amichevole contro l’Inghilterra. Lo sport non si ferma, un messaggio chiaro ed univoco a chi vuole distruggere la libertà ed oscurare il cielo della tolleranza.