Come fare per combinare diversi stili di arredamento:  dal classico al moderno, dal romantico Shabby Chic all’atmosfera futuristica dell’high tech, allo stile giapponese, fino allo stile etnico e country che giocano con le luci e con le tonalità di colore: con un appunto sulle caratteristiche e differenze dello stile British.

Che si sia amanti del Giappone o dell’arredo francese, del rustico o si vuole una casa moderna e futurista, esiste una regola di base generale  per quanto riguarda l’arredamento. Consiste nel portare avanti l’idea di stile e non creare troppi contrasti. Significa, pertanto, di non esagerare con le forme né con i colori. Non solo i neofiti, bensì anche i professionisti tendono a cadere in errore in quanto, per stupire, tendono ad osare e a uscire dagli schemi canonici, creando combinazioni che, prese singolarmente possono risultare anche geniali, però non si sposano bene con il contesto.

Lo scopo è creare armonia, anche perché si parla di uno schema abitativo e la casa è un luogo in cui tutti noi vediamo il nostro rifugio. Le finiture sono importanti, per questo motivo è utile anche avere un punto di riferimento in cui confrontare le proprie idee e acquistare a buon prezzo pezzi unici di artigiani italiani e di brand di arredo 100% made in Italy: Pari Cucine ha sia lo store, sia lo showroom di arredamento Rimini in modo che il cliente possa visionare i pezzi ma anche avvalersi della consulenza di esperti del settore.  Tuttavia, di seguito ecco alcuni consigli utili per seguire un preciso stile di arredo senza strafare o andare fuori tema.

Arredamento, errori da non fare

Come già anticipato, i vari stili di arredamento si caratterizzano tra loro. Si possono personalizzare, ma l’importante è non strafare. Ad esempio, in caso di arredo moderno laccato, tinto o lucidato, si consiglia di

utilizzare i toni caldi del legno naturale per rivestire piccole aree delle pareti o inserendo elementi di arredo in legno chiaro o scuro come un tavolo, uno scrittorio o sedie  a contrasto.

L’arredamento etnico si sposa bene con quello rustico, nonostante ci siano differenze madornali di storia, tradizione e linee. Però un divano etnico sta benissimo in un soggiorno con mobilio dai toni del noce scuro. L’illuminazione in questo caso è fondamentale: bisogna osare con punti luce e giochi prospettici.

A chi piace mescolare gli stili, un connubio vincente è quello tra il vintage, lo Shabby Chic e il classico. Un living dalle tonalità pastello avrà quindi un tavolo in legno di noce e ferro battuto con linee leggere. Gli altri complementi di arredo dovranno seguire il mantra di creare giochi di colore tra toni forti e sfumature chiare e delicate: solo così si potranno equilibrare stili così differenti.

Lo stile giapponese, al contrario di quanto si possa pensare, risulta semplice da realizzare: basta creare linee morbide e neutre. Del resto, è molto simile al minimal, quindi chi ha un open space è molto avvantaggiato.  Tuttavia, serenità e armonia sono le peculiarità di questo stile di arredo ricercato. Tavolini bassi, cuscini, separé sono i complementi di arredo immancabili in casa. AL contrario di quanto si possa pensare, i colori devono essere chiari, mentre si utilizzerà una luce diffusa per richiamare l’illuminazione naturale. I materiali saranno quindi legno e metallo. Inoltre, tutto quello che non è funzionale deve essere eliminato. Altra caratteristica principale è collegare l’interno e l’esterno della casa per creare armonia: quindi, bisognerà curare anche un terrazzino o quel piccolo pezzo di giardino davanti alla propria abitazione.

Stile British, quale scegliere?

Quando si parla allo stile inglese, si immaginano subito mobili in legno, dallo stile decisamente classico. Questo è in parte vero, benché anche questo arredamento con il tempo si è fuso con altri stili, tutti di stampo rigorosamente anglosassone. Tanto che si possono declinare in tre stili differenti, tutti collegati tra loro: l’inglese classico, l’inglese country e l’inglese contemporaneo. Il primo è il più tradizionale che utilizza a piene mani il legno, soprattutto frassino. Per contrastare la chiarezza di questo legname, i complementi di arredo e tappezzeria avranno colori quali blu, verde o il bordeaux.

Il country inglese ha la caratteristica delle pareti tappezzate di carta da parati floreale. Anche qui il legno la fa da padrone, ma con toni leggermente più scuri, mentre via libera all’inserimento di mobili in stile country. Il must have è sicuramente il camino, poco importa se funzionante o meno: basta riprodurre fedelmente lo stile inglese country.

Esiste anche lo stile inglese contemporaneo: pur dando una occhiata alla tradizione, si sta al passo con i tempi. Le nuance del legno diventano dal bianco al panna, mentre il frassino è accostato il massello. Si inseriscono accessori vivai e moderni per spezzare l’effetto canonico del classico, ottenendo un tocco di modernità.