Autovelox: prevenzione o punizione?

Gli apparecchi per autovelox che si trovano ormai ovunque sulle strade italiane costituiscono certamente un’importante fonte di introito per i comuni e per lo Stato. Certamente i limiti di velocità devono essere rispettati, su questo non si discute, purché siano limiti possibili. A causa delle condizioni stradali disastrose spesso in alcune città vengono imposti limiti che sono al limite dell’incredibile, 30 Km/h non sono considerabili attuali e possibili, per cui un Autovelox piazzato in questi tratti assicura certamente un significativo introito economico per il Comune.

La valenza dell’Autovelox, però, dovrebbe essere di deterrenza rispetto al superamento significativo dei limiti, non dovrebbe costituire un mezzo per fare cassa con furberie e inganno ai cittadini. Gira voce che lo Stato abbia intenzione di rendere illegali App e cartelli che rendano edotto l’automobilista della presenza di un Autovelox, permettendo di rimettersi ai limiti di velocità, quello che è realmente importante.

Una simile decisione significa soltanto cercare ogni modo possibile e immaginabile per fare cassa, non per fungere da deterrente. I Ministeri dell’interno e delle Infrastrutture smentiscono ma in molti non credono che sia una falsa notizia.